Cerette, rasoi e creme depilatorie sono tutti metodi per l’eliminazione dei peli superflui da ripetere, più o meno di frequente, in maniera ricorrente. L’epilazione laser consente invece una rimozione dei peli duratura che elimina nel tempo le irritazioni e le follicoliti causate dai metodi tradizionali ed è utilizzabile su gambe, ascelle, viso e altre parti del corpo. Vediamo nel dettaglio.
Come funziona?
Il trattamento di epilazione con il laser è un trattamento di Medicina Estetica in cui si utilizza un macchinario che produce un fascio di luce mirato, in grado di colpire il bulbo pilifero in maniera selettiva, senza cioè danneggiare i tessuti circostanti. Il fascio di luce penetra in profondità all’interno della cute, andando a colpire e distruggere la radice del pelo anche in profondità dove si trovano ad esempio quelle dei peli della schiena che possono arrivare fino a 9 millimetri. Le le parti del corpo che è possibile trattare con questa metodologia sono:
- gambe
- braccia
- viso
- ascelle
- inguine
- dorso
- petto
- seno
- addome.
Il trattamento è piuttosto rapido perché si utilizza uno spot ampio per trattare superfici estese di peli a differenza ad esempio dell’elettro-depilazione che viene fatta sul singolo pelo.
Le tipologie di laser più utilizzate sono il laser diodo e quello ad alessandrite
Ciclo di vita del pelo
Per essere efficace, il trattamento laser deve essere effettuato tenendo conto della fase di crescita del pelo. Il ciclo vitale del pelo si può infatti schematizzare in tre fasi distinte: la fase anagen (o fase di crescita, durante la quale si generano melanina e cheratina), la fase catagen (o di riposo, durante la quale l’attività di sintesi cessa e il pelo si stacca dal bulbo pronto per essere espulso) e la fase telogen (o di caduta, durante la quale il pelo viene espulso dal follicolo).
Il trattamento agisce solo in fase anagen perché la melanina prodotta diventa il bersaglio perfetto per assorbire l’energia degli impulsi laser che in questo modo vanno a distruggere il bulbo in modo permanente bloccando la formazione del nuovo pelo.
L’intero ciclo di vita del pelo, a seconda della zona del corpo, dura alcune settimane: è per questo motivo che occorre effettuare alcune sedute, opportunamente distanziate tra loro (solitamente tra le tre e le quattro settimane), per far sì che il trattamento risulti efficace.
Come si svolge una seduta
Per prima cosa il medico o il laserista specializzato effettueranno un esame visivo della pelle, individuando il fototipo del paziente ed eventuali problematiche che potrebbero sconsigliare l’uso del laser. In seguito il paziente viene fatto sdraiare e, dopo l’applicazione di uno speciale gel, la pelle viene sottoposta al trattamento tramite un manipolo apposito che eroga il fascio di luce. Ogni zona viene sottoposta al trattamento per alcuni secondi.
Le sedute possono durare da alcuni minuti fino ad anche più di un’ora, a seconda della zona da trattare. Il paziente deve presentarsi dopo aver effettuato una depilazione con il rasoio uno o due giorni prima del trattamento, evitando l’uso di cerette o epilatori elettrici a partire da un mese prima della seduta e tra una seduta e l’altra. È consigliabile presentarsi con una pelle ben idratata, ma evitando di applicare prodotti come creme o deodoranti immediatamente prima del trattamento.
Prima del trattamento è anche consigliabile non assumere farmaci o prodotti cosmetici fotosensibilizzanti per evitare di sviluppare la formazione di macchie scure sulla pelle. Per lo stesso motivo il trattamento non è effettuabile su pazienti affetti da patologie dermatologiche fotosensibilizzanti come ad esempio la porfiria.
In genere il trattamento non viene effettuato sulla pelle abbronzata, tuttavia i laser di ultima generazione utilizzano una tecnologia che permette, con le opportune attenzioni, il trattamento anche su pelli abbronzate o scure. Il consiglio è comunque quello di non esporsi al sole nelle due settimane precedenti e successive al trattamento.
Per sottoporsi all’epilazione laser non esistono limiti di età. Il medico di riferimento saprà in ogni caso consigliare ciascun paziente nel miglior modo possibile.
Vantaggi rispetto ai metodi di depilazione tradizionali
Il trattamento di epilazione con il laser è innanzitutto un risparmio di tempo: con alcune sedute si elimina definitivamente la necessità di sottoporsi regolarmente a cerette, rasoi, creme depilatorie e sedute con l’utilizzo di epilatori elettrici, rappresentando nel tempo un investimento anche dal punto di vista economico.
Grazie al raffreddamento del manipolo, che agisce come anestetico sulla pelle, i laser di ultima generazione sono praticamente del tutto indolori, molto meno fastidiosi di una comune ceretta. Pazienti particolarmente sensibili possono eventualmente utilizzare una crema anestetica.
Nel tempo il vantaggio principale risiede nell’evitare alla pelle stress continui e ripetuti. I classici arrossamenti dovuti al rasoio e alle creme depilatorie o peggio i peli incarniti causati dalla ceretta e dagli epilatori elettrici vanno a scomparire totalmente e definitivamente eliminando il fastidio dovuto alle follicoliti che ne conseguono.